Ad inizio luglio 2018 abbiamo deciso di provare a fare qualche cosa di diverso, qualche cosa mai visto nei social e nei gruppi FB. Abbiamo pensato che sarebbe stato magnifico poter dedicare le nostre energie del mese di agosto ad immaginare qualche cosa di realizzabile per rendere la nostra città di Monza ancora più bella. Così, sia per il gruppo EasyMonza che per il gruppo EasyMonza_Polis, abbiamo definito alcune nuove regole.

L’intenzione era anche quella di allontanarsi dal “mood” pesante e continuo del periodo di luglio, una situazione contingente nazionale che vedeva post giornalieri quasi monotematici, dove anche le persone più tranquille si sentivano in dovere di “sfogare” gli istinti più animaleschi.

Volevamo regalarci un momento di pausa, un momento per ritrovare la vera essenza dell’essere umano.

I social hanno tra gli obiettivi quello di mostrarci gli elementi a cui siamo più interessati così, se cerchiamo con google una pentola a pressione, cominceremo a vedere (letteralmente) pentole a pressione ovunque 🙂

Dopo poco ci convinceremo che tutti vogliono solo cucinare con la pentola a pressione … in meno di un mese ci iscriveremo ad un gruppo che “spaccia” ricette per la sola pentola a pressione e cominceremo a pensare che il mondo intero si divide in due: chi usa la pentola a pressione come noi (e questi sono quelli bravi) e chi invece odia la pentola a pressione (e contro loro solo parole di odio, come fanno ad essere così retrogradi).

Ma se cominciamo a cercare qualche cosa di diverso, ecco che ci si aprono nuovi mondi e possiamo scoprire che esiste anche il wok 🙂

Insomma il nostro gruppo, le nostre pagine, sono spesso piene di notizie che non rappresentano veramente il mondo ma che raccolgono invece notizie simili a quelle che abbiamo commentato (magari anche negativamente) o postato.

 


Il rischio è quello di pensare che il mondo stia tutto andando nella direzione delle uniche notizie che ci propone.

Volevamo cambiare questo “mood” e cercare nello stesso tempo qualche cosa per migliorare la nostra Monza!


Abbiamo ricevuto messaggi privati di supporto, altri di insulti, altri di disaccordo … abbiamo ascoltato e integrato tutti questi messaggi e abbiamo fatto partire la nostra idea.

Nel gruppo EasyMonza_Polis, in modo un po più “rigido”, abbiamo deciso di accettare SOLO post che proponessero nuove idee #lamiamonza, mentre su EasyMonza abbiamo deciso di accettare anche post di saluti, auguri, immagini delle vacanze, post motivazionali.

Il mese di agosto ha portato con se anche eventi disastrosi per l’intera italia, e abbiamo accolto i pensieri e le preghiere per le persone coinvolte nella tragedia di Genova.


Oggi guardando i post dei due gruppi possiamo essere contenti: avete anche voi l’impressione che siamo riusciti a cambiare il “mood” dei due gruppi ?


Dopo i ringraziamenti a tutte le persone propositive che hanno voluto proporre qualche idea, vediamo di fare un altro piccolo passo.

Abbiamo fornito indicazioni affinchè le idee per #lamiamonza avessero alcune caratteristiche particolari … caratteristiche che possono rendere queste idee “realizzabili nel breve” (leggi questo post)  Alcuni hanno seguito i nostri suggerimenti proponendo idee che possono essere realizzabili nel breve e con sforzi realisticamente affrontabili, altri hanno espresso sogni con visioni molto più complesse e lunghe, altre ancora, sogni per i quali un gruppo FB, forse, può fare veramente poco.

Ad ogni modo si tratta di uno spaccato di richieste molto interessante, una ricerca ed un esperimento mai provata prima d’ora con un social.


“Un sogno diventa un obiettivo quando si interviene verso la sua realizzazione.
Un obiettivo senza un piano è solo un desiderio”


Vediamo quali sono state le proposte avanzate nei due gruppi, partrendo da EasyMonza (i punti da 1 a 34) per poi passare a EasyMonza_Polis (i punti da 35 a 59) in ordine temporale.
(Cliccando sul link con il nome della persona che ha scritto la proposta potrete leggere il post originale ed i vari commenti e lasciare anche il vostro):

  1. Metropolitana a Nord di Monza: aiutare con l’opinione pubblica a dare la forza al Comune di Monza per ottenere i finanziamenti che lo Stato erogherà a dicembre. (Paola Lorenza Ghezzi)
  2. Installazione di turbine a vento in viale Stucchi (Valentina la Veneziana)
  3. Un posto dove pensionati, disoccupati, casalinghe o precari possano incontrarsi per poter parlare nel reale.
    Questa idea ha poi trovato subito applicazione e soluzione in quanto due magiche persone hanno messo a disposizione le loro attività affinche si avverasse da subito. (Natyan Gayatri)
  4.  Un posto dove poter fornire supporto alle mamme. Anche qui una persona stupenda si è messa subito a disposizione con la sua attività ed i suoi spazi . (Tamara Sbalchiero)
  5.  Introdurre il bike sharing Ofo e/o Mobike (e/o rendere più ditribuito quello già esistente. (Rocco Nardulli)
  6. Proposta per Monza …. una bella discoteca, magari all’aperto, dove i ragazzi possano andare. (Nadia Brioschi)
  7. Un weekend a dicembre in cui il Comune sostenga, con allestimento pubblicità e musica, un mercatino di beneficenza. (Paola Cazzaniga)
  8. Una app per far multare le persone che posteggiano nei posti riservati ai disabili. (Antonio Costanzo)
  9. Istituire un numero verde per il periodo estivo cui possono rivolgersi gli anziani per andare a fare visite mediche o in farmacia o a fare qualche commissione importante. Servizi che possono essere svolti da “volontari certificati e garantiti” organizzati per quartiere. (Helen Dilella)
  10. Creazione a Monza, o meglio nei parchetti già esistenti a Monza, di giochi attrezzati per bimbetti con difficoltà fisiche. (Silvana Diligenti)
  11. Creazione di una pista ciclabile migliore per Monza. (Emanuela Saronni)
  12. Riportare i Boschetti della Villa Reale ai fasti di un tempo.
    Installare giochi per bambini (tutti i bambini, anche quelli con difficoltà), far riattivare il chioschetto bar e allontanare il commercio illegale ora in essere. (Paolo Mattiazzi)
  13. Un centro con metodo a.b.a o teech che ogni genitore si potrebbe permettere…perché pagare 1000€ al mese (metodo teech)E più di 2000 (aba) per cercare di dare un futuro migliore ai bimbi con disturbo dello spettro autistico non è alla portata di tutti. (Valentina De Mizio)
  14. Una città attenta alle famiglie con figli studenti. Riduzione per gli abbonamenti annuali ai mezzi pubblici anche per il secondo figlio. (Daniela Colombo)
  15. Utilizzare i cinema della città in modo differente affittando una sala, facendo un sondaggio su fb per poi decidere il film e magari una volta al mese proiettarlo sul maxi schermo.
    Magari tutto correlato da un dresscode che potrebbe richiamare il film in questione. (Jacopo Cardelia)
  16.  Lezioni di dialetto monzese. Ci si potrebbe incontrare in un centro civico 1 volta a settimana (nel caso anche la sede della nostra associazione in via Piave è disponibile), almeno 2 o 3 “esperti della materia” e magari 10/20 partecipanti. (Paolo Piffer)
  17. Riportare il parcheggio delle biciclette a pagamento in centro (e non solo) con il controllore come tanti anni fa. Comodo, sicuro, veloce. Un prezzo simbolico. (Elena Arosio)
  18. Creare delle audioguide magari con QRCode nei musei monzesi. (Jacopo Cardelia)
  19. Avere marciapiedi utilizzabili anche dalle persone obbligate ad utilizzare sedie a rotelle. (Gaia Grimaldi)
  20. Trasformare EasyMonza in una Onlus per scopi benefici. (Cristina Belga Oliva)
  21. La creazione di un servizio con biciclette speciali per trasportare anche persone con carrozzina. (Mariangela Musio)
  22. Avere più attenzione alla accessibilità per persone con problemi di deambulazione. (Andrea Pennati)
  23. Aiutare le piccole realtà commerciali del territorio. (Giuseppe Peloso Cataldo)
  24. Dedicare programmi appositi nelle scuole contro il bullismo e cyberbullismo. (Debora Rosa)
  25. Creare per ogni quartiere spazi dedicati alle persone anziane, dove queste possano trascorrere delle ore in compagnia, con proiezioni di film e giochi di società. (Carla Biraghi)
  26. Sistemare lo skate Park che si trova in viale Elvezia. (Roberta Tamborini)
  27. Realizzare per il quartiere San Fruttuoso la palestra/tensostruttura per permettere ai ragazzi del quartiere di avere un luogo di aggregazione, gioco e di inclusione. La realtà del SanFru Basket coinvolge molti ragazzi diversamente abili oltre al numero sempre crescente di adesioni anno con anno e quindi sarebbe ancora più importante. (Elena Confalonieri)
  28. Più spettacoli di livello alla portata di tutti. (Daniela Comiti)
  29. Una più attenta manutenzione del verde e delle piste ciclabili. Ripulire le piste ciclabili dei cespugli incolti, dell’erba alta. Una attenzione anche alla illuminazione delle piste. (Critina Bega Oliva)
  30. Riassumere tutte le piccole curiosità di Monza in una mappa scaricabile su mymaps di google e magari riuscire a condividerla con il settore turismo monza. Allo stesso modo creare dei percorsi scaricabili (attualmente sono in pdf oppure sono segnati solo come punti d’interesse sulla mappa non scaricabile). (Jacopo Cardelia)
  31. Pensare ad un progetto per lo spazio (ora abbandonato) del Buon pastore. (Cristina Bega Oliva)
  32. Creare degli eventi per una raccolta fondi al fine di costruire il cimitero per i nostri amici animali. (Jacopo Cardelia)
  33. Garantire parchetti per i bimbi cintati, regolamentati, con orari di apertura e chiusura, divieti e limiti di età. Ogni parchetto dotato di telecamere, e relativa centrale di sorveglianza per tutti i parchetti, che manda un auto dei vigili se necessario. (Carlo Jan)
  34. Un ascensore per poter accedere la primo piano dell’Arengario. (Silvana Diligenti)
  35. Implementare in maniera importante, diciamo 75 – 80%, il Green Public Procurement, ovvero acquisti verdi per le pubbliche amministrazioni. (Vincenzo Nappa)
  36. Instituire un servizio noleggio sdraio all’interno del Parco/Giardini Reali. (Giustina D’Addario)
  37. Organizzare una camminata non competitiva, aperta a tutti famiglie e non, con una quota minima di partecipazione, il ricavato così raccolto sarà destinato all’acquisto e posa di altalene nei parchetti pubblici per bimbi speciali. (Cristina Bega Oliva)
  38. Ampliamento dell’isola pedonale e della zona a traffico limitato. (Saveria Fontana)
  39. METROPOLITANA A NORD DI MONZA: Programma a breve termine e urgente: aiutare con l’opinione pubblica a dare la forza al Comune di Monza per ottenere i finanziamenti che lo Stato erogherà a dicembre. (Paola Lorenza Ghezzi)
  40. Organizzare la “bicipolitana” con percorsi e fermate. Si potrebbe realizzare gradualmente, implementando e collegando i percorsi ciclabili già esistenti. (Saveria Fontana)
  41. Organizzare un sistema integrato/coordinato rifiuti/verde.In particolare:
    – il giorno prima del taglio erba lo svuotamento cestini pieni
    – il giorno del taglio erba o la raccolta dello sfalcio o un mulching serio (basta erba lunga sui prati)
    – il giorno dopo del taglio la raccolta dei rifiuti ricomparsi sui prati essendo visibili senza l’erba alta. (Massimo Merati)
  42.  Trasformare la Villa Reale, completa o in parte, nella nuova biblioteca. Sarebbe la più bella biblioteca d’Italia. Con la possibilità, per gli utenti, di spostarsi a consultare e leggere i libri nei Giardini Reali. (Marco Franzan)
  43. la Villa Reale location perfetta per le sfilate di moda, per eventi artistici di risonanza internazionale, eventi benefici tipo la cena della Croce Rossa oppure convegni medici internazionali come anche concerti di musica classica, jazz ecc. (Cry Monni)
  44. Individuazione e riqualificazione di aree dismesse per la creazione, in collaborazione con regione e area metropolitana, di poli artigiani che mettano a diretto contatto produttore e consumatore e permettano, in collaborazione col comune, un più facile inserimento/reinserimento lavorativo di cittadini appartenenti a categorie a rischio/protette, con conseguente sviluppo virtuoso della filiera del commercio locale e del mercato del lavoro. (Marta Nemesis)
  45. Incremento ed estensione della rete del teleriscaldamento e incremento della percentuale derivata dalle energie rinnovabili. (Saveria Fontana)
  46. Implementare un numero congruo di “parcheggi rosa” per donne incinte e con bambini piccoli, possibilmente in prossimità di luoghi frequentati più spesso dalle mamme come scuole, farmacie, posta, ufficio servizi sociali, supermercati per esempio. (Carmen Falcone)
  47. Avere una mappatura delle ciclibaili piu chiara ed in generale con cartelli di inzio e fine e mappe. (Fabio Mosca)
  48. Istituire un gruppo di lavoro che rappresenti ogni partito in Consiglio, ogni Consulta cittadina e le associazione principali (ad es. commercianti), che si riunisce ogni 4/6 settimane e che nel giro di 5/6 mesi delinea la strategia di sviluppo della mobilità a Monza. Le idee, condivise e messe nere su bianco, potrebbero rappresentare i tasselli di un puzzle che tutti dovrebbero impegnarsi a realizzare, mettendo da parte idee politiche o comodità personali e dando spazio alla massima utilità comune. (Thomas Valentini)
  49. Realizzare per l’estate prossima e quelle future ma da organizzare sin da subito ed è il seguente:
    allestire in piazza Cambiaghi un palco ed una tribunetta in metallo prefabbricata così da creare una sorta di arena per spettacoli. Tale spazio circoscritto e recintato (il tutto rimovibile) potrà essere utilizzato per spettacoli di vario genere, musica e teatro. (Vincenzo Recipi)
  50. Monza città amica dei gatti. (Silvia Epicoco)
  51. Predisporre un’area dedicata alle “sepolture ecologiche”. Un metodo molto semplice per ovviare alla carenza di spazi nei cimiteri locali e ai costi sempre maggiori delle inumazioni tradizionali, nonché per migliorare la qualità urbana ed ambientale della città, recuperando “a verde” spazi ora degradati ed abbandonati.  (Alessandro Ruggiero)
  52. Incrementare forme di svago in centro, più trasporto pubblico… i negozi chiusi andrebbero trasformati in ristoranti e pub con tavoli all’aperto. (Vincenzo Recipi)
  53. Studiare la possibilità di creare una “circolare interna” basata sui minibus elettrici autonomi che serva in centro storico in un percorso altrimenti interdetto ai mezzi tradizionali. (Alessandro Ruggiero)
  54. Riscoprire la storia e le tradizioni di Monza, recuperare e valorizzare l’artigianato locale, la cucina locale, tutelare le piccole botteghe storiche. (Silvia Epicoco)
  55. Partecipazione alla giornata sul risparmio energetico “M’illumino di meno” che si tiene ogni anno nel mese di Febbraio.(Silvia Epicoco)
  56. Assegnare ai cittadini monzesi che ne hanno fatto richiesta e sono in attesa, tutti gli orti urbani già disponibili. (Silvia Epicoco)
  57. Che si apra una biblioteca dei libri salvati, quei libri che vengono gettati. (Buffa Gaspare)
  58. Che per ogni nuovo edificio in costruzione vengano piantati degli alberi dentro la città. (Saveria Fontana)
  59. Adoperarsi affinche il Centro Ambrosini sia aperto tutto l’anno e non solo in estate come centro di aggregazione per anziani. La musica, il ballo aiutano il morale ed anche il fisico. (Daniela Benatelli)

I prossimi passi?

Intanto vi chiediamo di rivedere tutte le proposte, due di queste idee sono già state realizzate grazie a Natyan Gayatri e Tamara Sbalchiero !!! Le idee 3 e 4 hanno già trovato una possibile soluzione!

Realizzeremo una classifica per tutte le altre idee, le voteremo insieme poi nomineremo una commissione di supporto per scegliere qualche idea e realizzarla.

EasyMonza ha ormai uno spirito dimostrato dai fatti e dalle tante iniziative ideate e portate a termine. Semplicemente, con il sorriso, crediamo fortemente e profondamente che ciascuno di noi puo fare la differenza, e tutti insieme … piccoli miracoli.

A presto …

Sonia Diligenti
Paolo Meregalli