“Arrivano i chioschi che copriranno i monumenti”. Questo il grido di allarme lanciato dai comitati , visto il progetto approvato dalla giunta Scanagatti. Si chiama le  “Le rive del Lambro” e si propone come un percorso di valorizzazione dei beni architettonici e storici di Monza. Come? Costruendo lungo un asse ideale, che va dalla …”

Leggi l’intero articolo sul sito MBNews a questo indirizzo

Riportiamo anche la lettera aperta al Sindaco Scanagatti firmata dalle associazioni … lettera che come gruppo EasyMonza virtualmente sottoscriviamo:

LETTERA APERTA AL SINDACO SCANAGATTI
Egregio signor Sindaco ,
abbiamo appreso da organi di stampa che il progetto presentato dalla società Saum srl. di installare ben tredici chioschi, dalla superficie variabile fino a i 60/70 mq ciascuno, è stato approvato in Giunta nei giorni scorsi .
Essi sarebbero sistemati in centro nel percorso dalla stazione ai Boschetti Reali e in piazza Garibaldi , Oasi di San Gerardino, e vicinanze .
Il nostro sconcerto è decisamente aumentato di fronte al rendering che un giornale monzese ha pubblicato sul futuro prossimo di piazza Carrobiolo: uno dei pochi angoli della nostra Monza, insieme all’Oasi di San Gerardino, e il Duomo, libero da auto, che offre a cittadini e visitatori la visione della bella facciata cinquecentesca della chiesa di Santa Maria del Carrobiolo e del convento dei Barnabiti. Come possiamo vedere la piazza sarebbe deturpata dall’ingombro massiccio di tale manufatto. Ugualmente in piazza Garibaldi dove coprirebbe la vista del Tribunale, per non parlare del piccolo e piacevolissimo slargo di San Gerardino , e via così .
Sinceramente non comprendiamo la necessità di tali presenze deturpanti: il percorso menzionato è ampiamente dotato di esercizi commerciali e servizi e non ha bisogno di altre proposte similari; ci meravigliamo, inoltre, che l’Associazione Commercianti non abbia rilevato un pericolo di forte concorrenza. Se la motivazione addotta è la riqualificazione della città ci sembra che emergano delle evidenti contraddizioni; se lo scopo dichiarato è la distribuzione di informazioni ai turisti, noi proponiamo che tali pieghevoli vengano distribuiti gratuitamente dai bar, dalle edicole, in stazione e soprattutto dai punti di informazione a ciò preposti.
Le Associazioni culturali che firmano questa lettera chiedono a lei e alla Giunta di ripensare tale decisione , o quanto meno di ridimensionare sensibilmente il numero di tali installazioni salvaguardando i luoghi sensibili.
Le Associazioni fino a ora aderenti:
Amici della Musica
Associazione Amici dei Musei di Monza e Brianza onlus
Associazione Mazziniana Italiana sez. di Monza onlus
Associazione Mnemosyne
Casa della Poesia
Circolo Arti Figurative
Circolo Legambiente Monza
Collegio degli Architetti e Ingegneri di Monza
Comitato Bastacemento
Comitato La Villa Reale è anche mia
Comitato per il Parco Antonio Cederna
Corale Monzese
Energie Nuove
Italia Nostra sez. di Monza
La Casa della Poesia di Monza
Omilia
Pro Cultura Carrobiolo
Thuja Lab A.P.S .
Università Popolare di Monza
Monza 9 novembre 2015

In campana perchè non molliamo … #IoBoicottoIChioschidiMonza